Chi sono i rifugiati climatici?
Rifugiati climatici
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici e generali della sessione sono i seguenti:
- sviluppare le conoscenze sul tema dei rifugiati climatici
- condividere opinioni sulla definizione di "rifugiato climatico"
- considerare le conseguenze delle nostre abitudini quotidiane nella vita degli altri
APPRENDIMENTI ATTESI
I risultati attesi sui gruppi target sono i seguenti:
- avere conoscenze riguardo al termine "rifugiato climatico"
- creare modelli mentali rispetto al termine "rifugiato climatico"
- evidenziare come un nuovo tipo di rifugiati abbia iniziato a comparire sulla scena dei movimenti migratori
GRUPPO TARGET
Tutti i gruppi / società
Adolescenti, adulti
Numero di partecipanti: 10-20
COMPLESSITÀ
Livello di esperienza richiesto - 2
Quantità di lavoro per preparare e implementare lo scenario - 2
Costo complessivo relativo previsto - 2
DURATA
1h 45 min
SPAZIO
Aula per 20 persone, posti a sedere, tavoli
RISORSE
Connessione internet / wifi, penne e block notes per ogni partecipante, cartoncino colorato per creare poster per ogni gruppo, mappa, puntine da disegno colorate, eventuali materiali per creare poster (ad esempio giornali, colla, forbici, diversi tipi di carta ecc. )
PREPARAZIONE
Non è richiesta una specifica e ampia conoscenza da parte dei facilitatori. I partecipanti saranno più coinvolti nella ricerca di informazioni da soli e nella condivisione di informazioni con altri partecipanti invece di apprendere nozioni sull' argomento.
CONDUZIONE
INTRODUZIONE
La desertificazione attraverso il Sahel dell'Africa occidentale e il Messico, e gli eventi meteorologici estremi che si verificano con frequenza crescente in tutto il mondo stanno causando lo spostamento di milioni di persone ogni anno. Così è nata una nuova terminologia chiamata "rifugiato climatico / ambientale".
Diversi fattori possono portare alla migrazione come disastri naturali; progetti di sviluppo che comportano cambiamenti nell'ambiente; evoluzione progressiva dell'ambiente; incidenti industriali (Chernobyl, Fukushima, ecc.) e conseguenze ambientali dovute a conflitti.
ATTIVITÀ
Fase 1: fase di "brainstorming" con domande guida sul termine del rifugiato climatico (15 min)
Il facilitatore pone ai partecipanti le seguenti domande per testare la loro conoscenza dell'argomento:
1) Che tipo di rifugiati conosci?
2) Hai mai sentito parlare di "rifugiato ambientale / climatico"?
3) Cosa ne pensi di questo termine?
4) A cosa potrebbe essere collegato?
5) Cosa ti è venuto in mente quando hai sentito parlare di questo termine?
Fase 2: ricerche su Internet in gruppi (30 min)
Il facilitatore spiega innanzitutto che la situazione dei rifugiati climatici è un problema globale, secondo le informazioni di cui all'allegato 1.
Quindi, il facilitatore crea gruppi e assegna un Paese a ciascun gruppo. Tutti i paesi scelti verranno indicati nella mappa utilizzando puntine da disegno (ad esempio Indonesia, Sudan, Turchia, Libia, Niger, Messico).
Dopo di ciò, inizia una fase di indagine. Tutti i gruppi cercheranno i problemi dei paesi relativi ai cambiamenti climatici e alle condizioni ambientali dei rifugiati.
Fase 3: creazione di poster (15 min)
I gruppi sono invitati a organizzare le loro ricerche in un poster (un poster per ciascun gruppo) che può aiutarli a fare un'esposizione orale finale agli altri partecipanti. Il facilitatore può fornire ai partecipanti il materiale per i manifesti (ad esempio giornali, colla, forbici, diversi tipi di carta ecc.), ma non è obbligatorio.
Fase 4: esposizione finale dei risultati (30 minuti)
Ogni gruppo presenterà oralmente nella forma i risultati della propria ricerca.
A partire dal poster, un "leader" scelto dal suo gruppo presenterà agli altri gruppi le condizioni dei rifugiati climatici nel Paese scelto.
DEBRIEFING
Il facilitatore propone una discussione finale in plenaria (15 min)
Potrebbero essere poste le seguenti domande:
1) Che cosa hai imparato sui rifugiati climatici?
2) Ti senti preoccupato da questo tema? Perché? Perchè no?
3) Hai mai considerato le conseguenze delle tue abitudini quotidiane nella vita degli altri? Ad esempio, i cambiamenti climatici sono una responsabilità comune o ti senti "non colpevole"?
4) Conoscete città / città non lontane da dove gli abitanti hanno dovuto trasferirsi per disastri naturali (terremoti, inondazioni, smottamenti)?
5) Hai mai pensato di trasferirti dalla tua città a causa del clima?
STRUMENTI DI SUPPORTO
Elenchi di presenza, moduli di valutazione (se richiesti)
ISPIRAZIONE
Il Progetto E+ “Educating on climate forests” nel quale l'associazione è stata partner . Sito web: http://www.climateforests.org.
Climate Change 2007: Synthesis Report. Retrieved from https://www.ipcc.ch/pdf/assessmentreport/ar4/syr/ar4_syr_full_report.pdf
Climate Change: The IPCC Impacts Assessment (1990). Retrieved from https://www.ipcc.ch/ipccreports/far/wg_II/ipcc_far_wg_II_full_report.pdf
IDEE PER LA REALIZZAZIONE
Questa attività potrebbe essere sviluppata approfondendo la conoscenza della condizione dei rifugiati climatici.
Creato da Associazione EURO
ITE
Social-educational initiative centre PLUS
sei.plius@gmail.com
Make it Better
info@mibworld.org
Ecos do Sur
ong@ecosdosur.org
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