News sui migranti

Media - Decostruzione (come comunicano i media, implicazioni)

OBIETTIVI

Gli obiettivi specifici e generali della sessione sono:

- combattere la discriminazione dei migranti da parte della popolazione locale

- leggere attentamente e consapevolmente giornali e riviste

- sviluppare un senso critico nella gestione delle informazioni

 

APPRENDIMENTI ATTESI

Questa sessione dovrebbe insegnare ai partecipanti come evitare l'uso di parole o espressioni che potrebbero creare malintesi sui migranti

 

GRUPPO TARGET

Locali

Adolescenti / adulti

Numero di partecipanti per la sessione: 8-20

 

COMPLESSITÀ

 

l livello di esperienza necessario - 3

La quantità di lavoro per preparare e implementare lo scenario - 1

Il costo complessivo previsto -2

 

DURATA

2 h (è prevista una pausa di 15 min)

 

SPAZIO

Aula per 20 persone, posti a sedere, tavoli

RISORSE

Computer con connessione internet, carta bianca A4, penne

PREPARAZIONE

Durante il workshop ai partecipanti verrà chiesto di scegliere un fatto relativo alla situazione dei migranti, ben noto a livello nazionale o internazionale e cercare notizie in internet, blog e social media per trovare percezioni "buone" o "cattive" della gente comune verso di loro.

Nel caso in cui i partecipanti chiedano ispirazione, il facilitatore può preparare in anticipo alcuni suggerimenti sui principali argomenti discussi (i migranti "rubano" lavoro e case alla popolazione locale, sono un costo o una risorsa per la popolazione locale, i migranti ricevono più aiuti rispetto alla popolazione locale ecc.).

CONDUZIONE

INTRODUZIONE

Le percezioni e le aree politiche si influenzano a vicenda in modo positivo e negativo. La percezione pubblica della migrazione non è uniforme in Europa. I sondaggi sull'atteggiamento nei confronti dei migranti mostrano grandi differenze tra gli Stati membri, tra le classi sociali, e tra i tipi di paura e apprensione che la migrazione suscita. Nonostante queste differenze e nonostante notevoli eccezioni, la conclusione generale è che la percezione pubblica della migrazione tende ad essere sempre più negativa in tutta Europa.

I cittadini europei vivono momenti di forte insicurezza. L'Europa è minacciata da minacce alla sicurezza come il terrorismo. La competizione economica globale sta crescendo e si traduce in timori di perdita di posti di lavoro. In questo contesto di percepita insicurezza, la presentazione pubblica di immigrati e dei fenomeni migratori da parte dei media e dei politici è spesso parziale o negativa, collegandoli spesso quasi esclusivamente a questioni di sicurezza. La terminologia comunemente in uso è spesso peggiorativa, mentre in realtà i migranti consistono in gruppi diversi con diverse aspettative e opportunità. (10 minuti)

 

ATTIVITA

Fase 1: ricerca su Internet (40 min)

Dopo l'introduzione, il facilitatore divide i partecipanti in 5 gruppi più piccoli e chiede loro di scegliere un fatto relativo alla situazione dei migranti, ben noto a livello nazionale o internazionale, e di cercare notizie in internet, blog e social media.

Il facilitatore può chiedere ai partecipanti di utilizzare come punto di partenza la propria percezione dei migranti.

Se è necessario un aiuto, il facilitatore può proporre alcuni esempi sull'argomento più discusso nel paese (i migranti "rubano" lavoro e case alla popolazione locale, sono un costo o una risorsa per la popolazione locale, i migranti ricevono più aiuti economici della popolazione locale ecc.).

Si consiglia vivamente di utilizzare la stampa / i blog nella lingua locale, in modo che i partecipanti possano comprendere a fondo il significato e i contenuti delle notizie.

 

Fase 2: individuazione delle percezioni (20 min)

Durante la ricerca su internet, i partecipanti sono invitati a scrivere in un foglio di lavagna a fogli mobili le parole e le espressioni che hanno trovato che potrebbero generare "cattive percezioni" e quelle che potrebbero generare "buone percezioni".

Le stesse parole / espressioni devono essere riportate ogni volta che vengono trovate.

Alla fine, il facilitatore chiede ai partecipanti di guardare queste parole ed espressioni e porre le domande:

- Quali percezioni predominano? Negative o positive?

- Quali sono per lo più ripetute (se ce ne sono)?

- Come ti senti leggendo queste espressioni (quelle positive e quelle negative)?

 

Fase 3: scrivi il tuo articolo! (30 minuti)

Partendo dalle notizie scelte dai gruppi durante la loro ricerca su internet e dai commenti delle persone comuni che hanno trovato, il facilitatore chiede ai partecipanti di scrivere il proprio articolo sull'argomento scelto cercando di evitare le "percezioni negative" che avvertivano.

Durante il compito i partecipanti dovrebbero riflettere sul fatto che le parole sono importanti! E le percezioni della realtà potrebbero essere più forti della realtà stessa.

Quando il lavoro è finito, il facilitatore chiede a ciascun gruppo di leggere ad alta voce l'articolo redatto.

 

DEBRIEFING

Il facilitatore propone un dibattito finale. Potrebbero essere poste le seguenti domande: (20 min)

 

- Quali media usi maggiormente nella tua vita quotidiana?

- Quale dovrebbe essere il ruolo dei media secondo la tua opinione?

- Prima di questa sessione hai mai pensato a come le parole e le frasi potessero trasmettere pregiudizi e influenzare la percezione pubblica dei fatti?

- Sarai più attento / consapevole a questo aspetto d'ora in poi?

- Hai trovato difficile scrivere le notizie usando parole diverse?

 

SUPPORTI

Elenchi di presenza, moduli di valutazione (se richiesti)

ISPIRAZIONE

http://www.bbc.com/news/world-europe-32395181

http://fortresseurope.blogspot.it

Migrazione e percezione pubblica di Ricklef Beutin, Marcel Canoy, Anna Horvath, Agnes Hubert, Frédéric Lerais, Peter Smith, Myriam Sochacki, Bureau of European Policy Advisers (BEPA) Commissione europea

 

IDEE PER LA REALIZZAZIONE

Se i computer con connessione internet non sono disponibili, le attività potrebbero essere condotte con copie di giornali / riviste con articoli scelti dal facilitatore

 

ALLEGATI

 

Creato da Associazione EURO

ITE

 

 

 

Social-educational initiative centre PLUS

sei.plius@gmail.com

Make it Better

info@mibworld.org

Ecos do Sur

ong@ecosdosur.org

 

 

 

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