Problemi di integrazione e soluzioni dei migranti nella società ospitante

 

Integrazione dei migranti

Obiettivi

Il seguente workshop mira a sviluppare capacità di problem solving nel contesto dell'integrazione dei migranti

Apprendimenti  Attesi

Ci si aspetta che i partecipanti sviluppino le loro abilità sociali e il pensiero critico e creativo al fine di rafforzare le loro capacità nel risolvere i problemi di integrazione nella società ospitante

 

Gruppo Target

Giovani oltre i 16 anni e adulti immigrati e rifugiati

Dimensione del gruppo: 15 persone

 

Complessità

Il livello di esperienza richiesto - 4

La quantità di lavoro per preparare e implementare lo scenario - 2

Il consumo di tempo - 3

 

Durata

1 h 50 min

Spazio

Una grande sala con tavoli e sedie per ogni partecipante. Necessario anche uno spazio vuoto per la discussione dopo l'attività.

Risorse

Giornali, riviste, oggetti personali (esempi: pietre, fiori, semi e così via), cornici per foto con vetro (A4), lana colorata (almeno 6 colori), carta bianca A3, forbici, penne / pennarello / matite, colla

 

Preparazione

Il facilitatore dovrebbe informare in anticipo tutti i partecipanti di portare oggetti personali (esempio: pietre, conchiglie, pietre, erbe, semi, bottoni, spille, ecc.)

 

Conduzione

Introduzione

La migrazione è un processo inevitabile di un mondo globalizzato al giorno d'oggi. I migranti che arrivano in un nuovo paese devono adattarsi a una società di accoglienza, cosa che può diventare una grande sfida. Le differenze culturali, le barriere linguistiche, gli atteggiamenti xenofobi nei confronti dei nuovi arrivati e così via ostacolano un agevole processo di integrazione, creando un ambiente fisico e sociale scomodo per i migranti. Questo workshop tende a rafforzare le capacità dei partecipanti al pensiero critico e alla risoluzione dei problemi nel contesto dell'integrazione.

 

Attività

 

Fase uno: creazione di un auto-collage (20 min)

 

Il facilitatore chiede ai partecipanti di creare autonomamente il proprio collage utilizzando le immagini del giornale, la carta colorata, le riviste sulla carta Bianca A3 (possono anche stampare immagini da Internet). Devono fare un collage basato sul tema: la mia zona di disagio disagio (un luogo o una situazione in cui una persona si sente a) nella società. I partecipanti possono lavorare insieme attorno a un tavolo comune o scegliere più spazio per conto proprio.

 

Fase due: riflessione (45 min)

 

Quando i collage sono pronti, il facilitatore raccoglie i partecipanti per una discussione per riflettere sull'argomento del collage creato. Domande suggerite per una discussione:

1. Quali simboli hai usato nel tuo collage? Quali sono i significati?

2. Quando e dove ti senti a disagio nella società ospitante in cui vivi?

3. Che cosa migliora questa sensazione?

 

Fase tre: trasformazione (15 min)

 

Dopo la riflessione, il facilitatore chiede a ciascun partecipante di ritagliare una piccola parte della zona di disagio preferita dal suo collage. Quindi deve scegliere il colore (i colori) della lana (lana come simbolo di calore, casa, comfort) e metterlo sullo sfondo della cornice per creare una zona di comfort. Quindi il partecipante deve trovare posto per il ritaglio di un collage. Lui / lei può mettere anche il piccolo oggetto personale che ogni partecipante doveva portare al laboratorio. Usato nel processo di trasformazione, l'oggetto personale simboleggia il modo in cui il materiale personale può contribuire alla creazione di una zona di comfort nella società ospitante e favorire il processo di integrazione.

 

 

Debriefing

Dopo l'attività i partecipanti dovrebbero riunirsi in un circolo per l’auto-riflessione e discussione. Il facilitatore conduce la discussione focalizzandosi in particolare sulle narrazioni personali dell'esperienza del partecipante. Le domande che potrebbero essere utilizzate durante la discussione dell'auto-riflessione: (30 min)

 

1. Quale oggetto personale hai usato? Cosa simboleggia per te?

2. Quando e dove ti trovi bene nella società ospitante?

3. Che cosa può aiutarti a creare una zona di comfort per te stesso?

4. Come ti senti dopo questo workshop? Quali emozioni, pensieri, idee hai avuto durante il processo?

5. Che cosa hai imparato da questo workshop?

 

Strumenti di supporto

La musica può essere riprodotta in sottofondo se tutti i partecipanti sono d'accordo. Il facilitatore può scegliere musica calma e rilassante oppure i partecipanti possono scegliere la propria musica per creare un'atmosfera confortevole.

 

Ispirazione

http://nordplus.sei.lt/

Idee per la realizzazione

Questo workshop è una bella attività da attuare da parte di specialisti, educatori e insegnanti di ONG quando cerchiamo di sviluppare il dialogo basato sui problemi di integrazione e le soluzioni dei migranti nella società ospitante

 

Allegati

Allegato 1: Esempio del processo del workshop

 

Creato da Socialinių - edukacinių iniciatyvų centras Plius

ITE

 

 

 

Social-educational initiative centre PLUS

sei.plius@gmail.com

Make it Better

info@mibworld.org

Ecos do Sur

ong@ecosdosur.org

 

 

 

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